TRA MENTE E MONDO COME PERCEPIAMO
- Come percepiamo il mondo
Le sensazioni vengono unificate nel processo della percezione, e questo avviene solo se non esistono lesioni o "difetti" che possono disturbare i processi percettivi, come ad esempio il daltonismo.
Gli stimoli esterni ci colpiscono continuamente ma non possiamo reagire a tutti.
- L'attenzione è una sorte di filtro che seleziona gli stimoli a cui rispondere, e agisce sia in modo consapevole che in modo inconsapevole.
- La limitatezza dei nostri sensi, i nostri sensi ricevono solo alcune sensazioni a differenza delle altre specie come ad esempio cani o gatti ecc.
- La nostra mente è in grado di dare unità e organicità alle nostre sensazioni, che ci presentano un mondo coerente.
- Percezione visiva e schemi gestaltici
La Gestalt ha dimostrato che la percezione sensoriale e la percezione visiva svolgono un ruolo creativo: cioè non registra passivamente i dati della realtà ma è attiva, classifica e interpreta le sensazioni.
- Vicinanza⇒ Siamo portati a raggruppare oggetti vicini tra loro.
- Somiglianza⇒ Raggruppiamo oggetti simili tra loro.
- Continuità⇒ Tendiamo a raggruppare oggetti che possono essere visti uno come la continuazione dell'altro.
- Chiusura⇒ Siamo portati a raggruppare gli elementi in modo che formino una figura chiusa, e quindi tendiamo a "completare" una figuranonostante le parti mancanti.
- Pregnanza⇒ Raggruppiamo gli elementi che possono costituire una figura semplice, regolare e simmetrica.
- Buona forma⇒ Raggruppiamo gli elementi per ottenere una forma più semplice.
- Esperienza passata⇒ Raggruppiamo gli elementi associati nella nostra esperienza precedente.
- La percezione della profondità
Quando le immagini arrivano sulla retina dell'occhio però sono appiattite cioè bidimensionali. Senza che ce ne rendiamo conto il cervello elabora le immagini e in base ad una serie di indizi stabilisce la loro distanza reciproca e quindi la profondità.
Questi indizi sono(indizi fisiologici di profondità):
- Accomodazione⇒ Il cristallino mette a fuoco la luce riflessa degli oggetti modificando la loro curvatura a seconda della distanza, il nostro cervello deduce la prossimità o meno dell'oggetto inquadrato.
- Divergenza binoculare⇒ Ognuno dei nostri occhi invia un immagine diversa al cervello. Per calcolare la distanza, la mente compie una sorta di ragionamento inconscio.
- Convergenza binoculare⇒ Per mettere a fuoco un oggetto, perchè la sua immagine cada sulla favea, gli occhi devono compiere una rotazione verso l'interno proporzionale all'angolo creato dalle due visioni.
- Indizi pittorici⇒ grandezza, interposizione, ombreggiatura.
- Indizi prospettici⇒ posizione rispetto all'orizonte, prospettiva lineare, prospettiva aerea.
- La costanza percettiva
- Costanza dell'oggetto⇒ Anche se le componenti di un oggetto si spostano le une rispetto alle altre, continuiamo a riconoscere l'oggetto.
- Costanza di grandezza⇒ Quando un oggetto si allontana, cambia l'immagine retica che ne abbiamo, ma coreggiamo gli effetti della distanza e continuiamo a vederlo nelle dimensioni reali.
- Costanza di forma⇒ Anche se un oggetto appare da un'altra angolazione, continuiamo a percepire la forma corretta.
- Costanza di posizione⇒ Anche se un oggetto si sposta oppurre siamo noi a spostarci intorno ad esso riusciamo comunque, grazie all'esperienza, a riconoscerlo.
- Costanza di luminosità e colore⇒ Se vediamo un oggetto ad esempio arancione prima alla luce del sole e poi in condizioni di scarsa luminosità continuerà a sembrarci arancione, ma se ignoriamo il fatto che sia un determinato oggetto e lo osserviamo attraverso ad un tubo stretto, apparirà del colore corrispondente alla luce che lo illumina.
- Gli errori percetivi
- Fenomeno phi⇒ Percezione apparente in un movimento. Questo fenomeno viene sfrutato nelle insegne luminose
- Illusione di Ebbinghaus⇒ Due figure identiche possono risultare diverse a causa del contrasto e del rapporto con gli altri elementi.
- Frecce di Muller-Lyer⇒ In questo caso l'errore dipende dalla prospettiva.
- Triangolo di Kanizsa⇒ In quessto caso vengono applicati i principali gestaltici della buona forma e della chiusura.